Cosa succede se non cambi la resistenza?

Domanda di: Ing. Demis Sorrentino  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Anche la salute potrebbe risentirne.
Secondo una ricerca di qualche anno fa, infatti, lo svapo a temperature elevate (con resistenza a 1,6-1,8 Ohm ed energia totale di 14-16 Watt), che inevitabilmente rovina la resistenza bruciando l'atomizzatore, produce un notevole quantitativo di formaldeide.

Cosa succede se si fuma con la resistenza bruciata?

Niente di buono per chi tende a utilizzare la sigaretta elettronica con una resistenza esausta, che magari presenta segni ben visibili di combustione. Prima di tutto perché l'esperienza di svapo viene notevolmente compromessa sia dal cattivo sapore che dal vapore, nettamente minore rispetto alle resistenze in salute.

Come capire se bisogna cambiare resistenza?

Quando si deve cambiare la resistenza della sigaretta elettronica?
  1. Il gusto dell'aroma che scelto è cambiato (più o meno forte)
  2. La quantità di vapore è diminuita.
  3. Il gusto del liquido inizia ad avere un retrogusto bruciato.
  4. Il colore del liquido o il cotone all'interno dell'atomizzatore diventa molto scuro.

Quanto aspettare dopo aver cambiato la resistenza?

L'unica accortezza è quella di attendere almeno 5 minuti prima dell'uso dopo aver ricaricato il liquido al suo interno (pena la prematura dipartita della coil).

Quanto dura in media una resistenza?

Tendenzialmente, le resistenze della sigaretta elettronica hanno una durata compresa tra una settimana e un mese. Chi fa un uso frequente dell'e-cig avrà bisogno di cambiare spesso questa componente, mentre chi ne fa un uso sporadico può anche aspettare alcune settimane tra una sostituzione e l'altra.

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