Cosa succede se si mette più ossigeno nella tinta?

Domanda di: Dr. Evangelista Serra  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Non bisogna esagerare con l'ossigeno, perché rischi di fare un decapaggio senza colorare il capello. Il risultato è tragico e sarai costretta a fare un'altra tintura per togliere il pigmento aranciato.

Cosa succede se metto più colore è meno ossigeno?

La scelta dell'ossigeno sbagliato può portare a un effetto visivo di non copertura, questo non perché l'ossigeno debba coprire i capelli bianchi, ma semplicemente non è riuscito a schiarire i capelli scuri e quindi si ottiene un effetto in trasparenza soprattutto nelle colorazioni a tonalità più chiare.

Quanto ossigeno si deve mettere nella tinta?

Come miscelare tinta e ossigeno

In genere il rapporto per la miscelazione delle due componenti è di 1:1, il che vuol dire che la tinta e l'acqua ossigenata vanno miscelati nella stessa misura. Dunque, se devi utilizzare 25 ml di colore per la ricrescita devi aggiungerne 25 di acqua ossigenata.

A cosa serve l'ossigeno a 20 volumi?

L'ossigeno 20 volumi schiarisce il colore dei capelli di 1 tono (o di 1 livello), per questo motivo viene spesso consigliato per la decolorazione casalinga. Un'acqua ossigenata di questo tipo infatti schiarisce i capelli in modo più graduale e delicato, rovinandoli meno rispetto a una soluzione più aggressiva.

Cosa cambia tra ossigeno a 10 e 20 volumi?

l'ossigeno a 20 volumi colora e schiarisce da mezzo tono a un tono, dipende dalla conformazione del capello. Quindi: se dobbiamo tonalizzare i capelli oppure scurirli in assenza di capelli bianchi, possiamo optare per un attivatore a 10 volumi, più blando, senza ricorrere necessariamente al 20 volumi.

COLORARE I CAPELLI -La scelta dell’ossigeno e il rapporto tra colore e ossigeno-