Domanda di: Mercedes Ferrari | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.8/5
(44 voti)
Per ciò che riguarda le bollette di energia elettrica e gas la prescrizione è di 2 anni, così come per le altre utenze di acqua, telefono, ADSL, fax... Questo è quanto stabilito dalla nuova integrazione alla legge di bilancio 2020, numero 160 del 2019, in base alle direttive di ARERA.
Il termine di 10 anni di prescrizione è un diritto per il creditore, al quale egli non deve rinunciare. Secondo l'articolo 2935 del Codice Civile, per determinare nella maniera esatta e senza errori il termine di decorrenza della prescrizione, bisogna contare dal giorno in cui il diritto può essere fatto valere.
Quando una bolletta va in prescrizione cosa succede?
La prescrizione delle bollette è proprio quando quel diritto si riferisce al pagamento di una fattura di luce o gas relativa ad un periodo passato. Se passa un determinato periodo di tempo, durante il quale non ti viene recapitato alcun avviso, il fornitore non può più chiederti il versamento di quell'importo.
Quando cadono in prescrizione le bollette del telefono?
La prescrizione bollette telefono – trattandosi di un servizio di natura periodica – era fissata a cinque anni. Tuttavia, la legge di Bilancio 2020 è intervenuta modificando tale regola: anche per la telefonia – così come per luce, gas e acqua – i tempi di prescrizione scadono a due anni dalla data della bolletta.
Ciò significa che se una bolletta gas o luce contiene consumi risalenti a più di 2 anni rispetto alle tempistiche di emissione previste da ARERA, puoi eccepire la prescrizione, ovvero esercitare il diritto a non pagare l'importo relativo a quei consumi.