Perché il miele di acacia non cristallizza?

Domanda di: Artes Ruggiero  |  Ultimo aggiornamento: 15 dicembre 2023
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Se il fruttosio predomina sul glucosio banalmente il miele tenderà a rallentare il processo di cristallizzazione restando a lungo liquido. Mieli con elevate percentuali di fruttosio cristallizzano lentamente o non cristallizzano affatto come ad esempio spesso accade per il miele di Robinia (Acacia) o castagno.

Quando il miele non si cristallizza?

L'intervallo di temperatura che facilita la cristallizzazione è quello compreso tra i 5 e i 25° C, con il picco ottimale intorno ai 14°C. Oltre i 25°C i cristalli vengono distrutti, e a 78 °C la distruzione è completa e il miele non può cristallizzare.

Come riconoscere un buon miele di acacia?

Se hai acquistato un miele liquido controlla che con il tempo, tenda a solidificarsi o “addolcirsi”, ovviamente non deve essere miele di acacia, castagno o di melata. Se il miele non si cristallizza probabilmente è un miele adulterato, o meglio non è miele!

Quale miele non solidifica?

I mieli con minore contenuto di glucosio, e che quindi cristallizzano più lentamente, sono il miele di acacia, il miele di castagno, il miele di timo e la melata. Quelli invece che cristallizzano più in fretta sono il miele di eucalipto, girasole tarassaco, corbezzolo e colza.

Perché il miele rimane liquido?

Il miele cristallizza all'interno un range compreso tra 5 e 25°C, con piccole variazioni a seconda del tipo. Sotto 5°C il miele non cristallizza (quindi per assurdo se metti il miele nel congelatore, questo rimarrà allo stato liquido a lungo) e così sopra i 25°C.

Perché il miele di Acacia lo vediamo sempre fluido e mai cristallizzato??