In seguito alla Prima Guerra mondiale la parte meridionale del Tirolo (Alto Adige) viene assegnata all'Italia, che è tra le potenze vincitrici. È l'inizio di una lotta per rivendicare l'autonomia e i diritti delle minoranze.
Esattamente 100 anni fa, il 10 ottobre 1920, il Tirolo del Sud, territorio a stragrande maggioranza di lingua tedesca, veniva annesso al Regno d'Italia, diventando assieme al Trentino, che all'epoca era il Tirolo italofono, un'unica entità amministrativa all'estremo confine settentrionale del paese.
Più di 100 anni fa l'Alto Adige faceva parte dell'Austria. Quindi l'Alto Adige non era parte dell'Italia. E quasi tutti in Alto Adige parlavano tedesco. Per questo anche oggi tante persone in Alto Adige parlano tedesco.
Alla fine della guerra, scomparso l'Impero austro-ungarico, il Trentino entrò a far parte del Regno d'Italia. Nel 1815 il Trentino divenne parte del Tirolo e dell'Impero d'Austria. I rapporti con le autorità tirolesi furono sempre difficili e ciò spiega la pressante richiesta di autonomia del Trentino della provincia.
Gli altoatesini madrelingua italiana si sentono italiani a tutti gli effetti. Parlano (di solito) italiano con una pronuncia e cadenza simili ai vicini trentini e non si ritengono troppo diversi dal resto del Nord.