Qual è la differenza tra probiotici e fermenti lattici?

Domanda di: Dr. Lucrezia Palmieri  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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I fermenti lattici, una volta ingeriti, non sopravvivono al passaggio nello stomaco mentre i probiotici rimangono vivi per tutto il tragitto, dall'ingresso nel cavo orale fino all'intestino, dove si replicano ed esplicano attività metaboliche, fornendo quindi un beneficio a tutto l'organismo.

Quando prendere probiotici o fermenti lattici?

In generale, i probiotici possono essere assunti in qualsiasi momento della giornata, ma l'ideale sarebbe assumerli lontano dai pasti o, comunque, a stomaco vuoto: infatti, a stomaco pieno potrebbe rallentarne l'effetto.

Quali fermenti lattici sono probiotici?

Tra i bifidobacteria, i ceppi più comunemente impiegati nella produzione dei probiotici sono: animalis, breve, infantis, longum, adolascentis, lactis e bifidum; inoltre, per quel che concerne i lattobacilli, ricordiamo: acidophilus, casei, johnsonii, reuteri, rhamnosus, salivarius, plantarum, crispatus.

Quando si usano i probiotici?

I probiotici

La loro assunzione è utile nell'adulto soprattutto per ristabilire l'equilibrio intestinale compromesso da diverse cause, come: utilizzo di antibiotici; stress; variazioni della dieta.

Qual è il miglior probiotico per l'intestino?

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I fermenti lattici: ruolo e differenze dei probiotici