Quali sono le principali certificazioni di qualità regolamentata?

Domanda di: Demi Ruggiero  |  Ultimo aggiornamento: 29 marzo 2023
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Tra questi ricordiamo gli schemi proprietari BRC, IFS, GlobalGAP, FSSC 22000, QS ma anche le norme UNI EN ISO 22000, UNI EN ISO 22005, UNI 11233 e le produzioni di qualità regolamentata ai sensi dei Reg. CE 834/07 e smi per la produzione biologica e Reg. UE 1151/2012 e smi per le produzioni DOP, IGP, STG.

Quali sono le principali certificazioni di qualità?

Le big 5 certificazioni qualità, ambiente, sicurezza e responsabilità sociale
  • ISO 9001 – Qualità
  • ISO 14001 – Ambiente.
  • ISO 45001 – Salute e sicurezza sul lavoro.
  • SA 8000 – Responsabilità Sociale.
  • FSC e PEFC – Certificazione Legno.

Quali sono le principali certificazioni di qualità d'origine degli alimenti?

Infine, si possono ottenere delle certificazioni di qualità di prodotto che attestano le specificità degli alimenti o dei metodi di produzione, come i marchi DOP, IGP, SGP. In questi casi ci si riferisce a delle particolarità legate alla zona geografica da cui trae origine il prodotto e i suoi ingredienti.

Cosa si intende con certificazione regolamentata?

La certificazione regolamentata è quella che fa riferimento a leggi nazionali o regolamenti comunitari, come ad esempio i Regolamenti CEE 2081/92 e 2082/92 che hanno istituito, per i prodotti agroalimentari, le DOP/IGP/STG.

Quanti tipi di certificazioni ci sono?

Esistono tre fondamentali tipi di certificazione: certificazione di prodotto: attesta la conformità dei prodotti a specifiche tecniche (norme o regole tecniche) certificazione del sistema aziendale (ad esempio, sistema qualità o sistema di gestione ambientale)

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