Quando è stato chiuso l'ultimo manicomio?

Domanda di: Sig.ra Giacinta Silvestri  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
Valutazione: 4.9/5 (52 voti)

L'ospedale psichiatrico San Niccolò di Siena “chiuse” in maniera definitiva solo il 30 settembre 1999, l'ultimo in Italia (1). Le virgolette sono d'obbligo poiché, in effetti, le grandi porte dell'edificio centrale sono rimaste chiuse per pochissimo tempo visto che il San Niccolò è oggi sede di numerose attività.

Quando sono stati chiusi i manicomi?

Da sempre, però, viene associata al nome dello psichiatra veneziano Franco Basaglia, principale esponente del movimento che il 13 maggio 1978 culminò nell'approvazione di quella legge che ha avviato la rivoluzione degli istituti psichiatrici italiani, stabilendo la chiusura dei manicomi.

Chi ha fatto chiudere i manicomi in Italia?

La legge Basaglia (formalmente legge 13 maggio 1978, n. 180) è una legge italiana in tema di accertamenti e trattamenti sanitari volontari e obbligatori. Alla legge è associato comunemente il nome di Franco Basaglia (psichiatra e promotore della riforma psichiatrica in Italia).

Come si chiamano adesso i manicomi?

Un ospedale psichiatrico (comunemente anche manicomio), era una struttura a carattere psichiatrico specializzata nella cura dei disturbi mentali.

Quale legge ha chiuso i manicomi?

La legge 180 del 1978, nota come legge Basaglia, non prevedeva di “lasciare liberi i matti”. Ha consentito la chiusura dei manicomi e l'abbattimento di qualunque “muro”, segregazione e istituzionalizzazione della salute mentale, ma non prevedeva affatto l'abbandono della persona con problemi di salute mentale.

Vive per 42 anni in manicomio senza un motivo: "Con l'elettroshock sono finito in coma"