Quando si può recedere da un acquisto?

Domanda di: Dr. Matilde Mazza  |  Ultimo aggiornamento: 12 dicembre 2023
Valutazione: 4.1/5 (33 voti)

Il consumatore ha il diritto inderogabile e irrinunciabile di recedere da questi contratti entro 14 giorni dal giorno della consegna dei beni (e, nel caso di un unico acquisto di beni multipli, dal giorno della consegna dell'ultimo bene) senza dover fornire alcuna motivazione e senza dover sostenere alcun costo, se non ...

Quando non spetta il diritto di recesso?

Ai sensi dell'articolo 47, comma 2, del Codice del Consumo, le disposizioni relative inter alia al diritto di recesso non si applicano ai contratti negoziati fuori dai locali commerciali in base ai quali il corrispettivo che il consumatore deve pagare è inferiore a 50 euro (cd. contratti di modesta entità).

Quando si può esercitare il diritto di ripensamento?

Il diritto di recesso deve essere esercitato entro massimo 14 giorni lavorativi che decorrono per i servizi dalla data di conclusione del contratto, per i beni dalla data di consegna della merce.

Come recedere da un ordine di acquisto?

Il consumatore può recedere, senza dare alcuna giustificazione e senza penalità, inviando al venditore una comunicazione scritta tramite raccomandata a/r entro 10 giorni lavorativi dalla data di conclusione del contratto (per i servizi) o di consegna della merce (per i beni).

Come posso recedere da un contratto già firmato?

No. Ciò è eccezionalmente possibile solo se sopraggiunge un'impossibilità oggettiva di esecuzione del contratto non dovuta a colpa del contraente e sempre a condizione che l'esecuzione del contratto stesso non sia ancora iniziata.

Quando RECEDERE da un ACQUISTO: la novità | Avv. Angelo Greco