Domanda di: Ing. Vinicio Rizzi | Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2023 Valutazione: 4.9/5
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La valutazione formativa, possiamo dire, che è un metodo di valutazione continuo che aiuta gli insegnanti a monitorare quelli che sono i progressi degli studenti, meglio, a valutare quello che è l'andamento dei loro apprendimenti, e a identificare le sfide che gli studenti devono affrontare finché studiano.
I criteri attraverso i quali una valutazione diventa formativa, sono ben espressi nelle note ministeriali: “La valutazione diventa formativa quando si concentra sul processo e raccoglie un ventaglio di informazioni che, offerte all'alunno, contribuiscono a sviluppare in lui un processo di autovalutazione e di ...
Si tratta di una valutazione personale e non comparativa. Misurare i risultati raggiunti dallo studente in relazione a un obiettivo formativo: promozione, passaggio di corso, livelli successivi di apprendimento. Una valutazione formativa non prevede tanto voti quanto dei feedback qualitativi.
Qual è l'elemento chiave della valutazione formativa?
Per svolgere una valutazione formativa efficace l'insegnante deve sviluppare una cultura dell'apprendimento: Offrire opportunità di discutere l'apprendimento da soli, con l'insegnante o con i compagni. Focalizzarsi su tutta la persona tenendo conto dei sentimenti come delle abilità.
Quali sono le tecniche e gli strumenti per la valutazione formativa?
Gli strumenti più ricorrenti sono: intervento spontaneo, colloquio, questionario, esposizioni scritte o orale individuale o di gruppo, prove aperte ed elaborati scritti, esercitazioni grafiche e pratiche, prove strutturate o semistrutturate, compiti di realtà.