Le riserve auree sono parte integrante delle riserve valutarie ufficiali del Paese e rappresentano un presidio di sicurezza per lo svolgimento delle funzioni pubbliche attribuite alla Banca d'Italia.
italiane ammontano a 2.452 tonnellate - delle quali 4,1 tonnellate sotto forma di moneta (si tratta di 871.713 pezzi di moneta il c.d. "oro monetato") e le rimanenti sotto forma di lingotti - dopo che nel 1999 sono state conferite alla BCE - 141 tonnellate.
Si vocifera che il Vaticano possegga ben oltre 60 tonnellate di oro. Ne risulterebbe pertanto, che il più piccolo Stato del Mondo, in proporzione, avrebbe un quantitativo d'oro maggiore di Stati come la Cina, gli Stati Uniti o la Russia.
La classifica delle riserve di lingotti d'oro mondiali
Sì, la Banca d'Italia ha 2.452 tonnellate di oro mentre la Germania, seconda in classifica, ne ha 3.359. Dietro l'Italia, come si vede nel grafico in alto, troviamo Francia, Russia e Cina: tutte superano le 2mila tonnellate.
Dalla classifica delle riserve auree dei vari paesi nel mondo, in base alla quantità di oro detenuta nel mondo, risulta che al primo posto con la maggiore quantità d'oro si trovano gli Stati Uniti.
Il grosso delle riserve aree italiane è stato accumulato negli anni 50 e 60 negli anni del cosiddetto miracolo economico italiano. L'Italia cresceva a ritmi altissimi , aveva un consistente avanzo di bilancia dei pagamenti, accumulava ingenti riserve valutarie e le investiva in oro.