Quanto visse il primo trapianto di cuore in Italia?
Domanda di: Filomena Guerra | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.9/5
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Il 14 novembre 1985, Vincenzo Gallucci espiantò un cuore a Treviso su un 18enne e poi corse a Padova per trapiantarlo su sull'allora 39enne Ilario Lazzari. Per approfondire: Articolo: Londra, primo trapianto di cuore da cadavere: "Perfettamente riuscito, il paziente sta bene"
Quella notte tra il 13 e il 14 novembre 1985, un cuore si arrestò, il tempo tra due battiti si dilatò da pochi istanti a ore, prima di tornare a battere nel petto di un'altra persona.
Il primo trapianto di cuore al mondo fu eseguito il 3 dicembre 1967 dal chirurgo sudafricano Christiaan Barnard all'ospedale Groote Schuur di Città del Capo, su Louis Washkansky, di 55 anni, che morì 18 giorni dopo.
Dove è stato il primo trapianto di cuore in Italia?
Al Policlinico Sant'Orsola di Bologna, lo scorso 30 agosto, è stato eseguito su un uomo di 65 anni un trapianto di cuore ancora battente, prelevato da donatore con il sistema OCS (Organ Care System) Heart, conosciuto come “il cuore in una scatola”.
Chi ha fatto il primo trapianto di cuore artificiale in Italia?
È stato impiantato a Napoli il primo cuore artificiale in Europa. A eseguire l'operazione è stato il cardiochirurgo Ciro Maiello presso l'Ospedale Monaldi del capoluogo partenopeo. Il dispositivo dell'azienda francese Carmat è stato impiantato su un paziente di 56 anni non candidabile a trapianto di cuore.