Domanda di: Vera Romano | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.6/5
(72 voti)
I materiali con bassa conducibilità termica
Il calore viene ostacolato nel passaggio attraverso un corpo isolante a causa della struttura del materiale. Se viene riscaldata localmente una sbarra di un materiale di questo tipo difficilmente la stessa temperatura viene raggiunta nell'estremo opposto alla fonte di calore.
Tanto migliore è un isolante termico, maggiore sarà il suo valore di resistenza termica. Il valore della resistenza termica va arrotondato per difetto allo 0.05 m2K/W successivo, e si dichiara per livelli, con intervalli di 0.05 m2K/W.
La conduttività termica (λ, unità di misura: W/(m•K)) descrive il trasporto di energia – sotto forma di calore – attraverso un corpo come risultato di un gradiente di temperatura (fig. 1). Stando al secondo principio della termodinamica, il flusso di calore è diretto sempre nella direzione della temperature più bassa.
La conducibilità termica viene indicata con il simbolo λ (lambda) oppure con la lettera k; essa indica l'attitudine di un materiale a trasmettere il calore; minore è il valore di λ (oppure k) e maggiormente isolante è il materiale preso in considerazione.
Cosa determina la conducibilità termica di un materiale?
Dipende dunque dalla temperatura; inoltre, per alcuni materiali aumenta all'aumentare della temperatura, per altri diminuisce, e può dipendere da altri fattori fisici come la porosità, che blocca i fononi responsabili della conducibilità termica, dall'induzione magnetica e dipende anche dalla pressione nel caso di ...