Domanda di: Ing. Felicia Giuliani | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.1/5
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La kippah è considerato da sempre il principale simbolo che contraddistingue chi è di religione ebraica. Copricapo religioso, simboleggia la consapevolezza della presenza, al di sopra della propria razionalità, di un'Entità superiore.
kippāh Zucchetto rituale che i maschi ebrei portano in testa, per rispettare la prescrizione di non presentarsi a capo scoperto dinanzi a Dio; è obbligatoria in sinagoga. sinagoga Nel giudaismo postesilico, luogo di riunione per la preghiera e la lettura sacra.
Secondo l'halakhista conservatore Rabbi Isaac Klein (1905–1979), nella sua Guida alla pratica religiosa ebraica, l'ebreo conservatore devoto deve coprirsi il capo quando si trova in sinagoga, durante la preghiera o lo studio sacro, quando svolge atti rituali e quando mangia.
Le peót (scritto anche pe'ot, peyot, payot, o anche peyos; in ebraico: פאות, pronuncia /peˈʔot/), in italiano talvolta cernecchi, sono i boccoli o riccioli di capelli portati da alcuni uomini e ragazzi delle comunità ebraiche ortodosse, secondo l'interpretazione dell'ingiunzione biblica contro la rasatura "in tondo" ...
Non importa dove sia Bennett - alla Knesset, durante un comizio o un incontro pubblico - la kippah è sempre lì, appoggiata sul suo cuoio capelluto, o talvolta sul sottile strato di capelli corti che circonda la sua zona calva. Naftali Bennett non usa il normale scotch.